L’Eccellenza lombarda insieme alla CAN D di Pizzi. Ostinelli: Sfruttate le occasioni, siate affamati di miglioramento.

“La condivisione degli obiettivi, l’uniformità di ragionamento e il raggiungimento dell’uniformità sono propositi di incontri come questo. Siate affamati, abbiate voglia di imparare e di mettervi in discussione; fatelo da adesso, che è il momento giusto, e avrete davanti a voi un’autostrada verso i vostri traguardi”. Con queste parole il Presidente del CRA Lombardia Emilio Ostinelli ha aperto il raduno di Goito, in provincia di Mantova, riservato agli arbitri di Eccellenza.

L’evento, organizzato con il supporto della Sezione di Mantova e dei suoi associati, guidati dal Presidente Renato Riccio, si inserisce in una cornice più grande che ha visto nel pomeriggio insieme agli arbitri regionali anche il concentramento degli arbitri neo immessi nell’organico della CAN D del nord-est Italia, guidati dal Responsabile Alessandro Pizzi e dalla sua Commissione.

La mattinata ha dato l’occasione ai presenti di lavorato con i propri responsabili Luca Detta e Paolo Formato attraverso l’analisi dei filmati proveniente dalle loro stesse categorie, al fine di ragionare sugli episodi e raggiungere l’uniformità di giudizio.  L’opportunità di apprendere da chi opera nelle categorie superiori è stata voluta dare anche agli arbitri selezionati per partecipare al progetto Talent & Mentor, permettendo loro di vivere l’incontro insieme ai colleghi di Eccellenza.

Lavorare con Pizzi e i Componenti CAN D, Oberdan Pantana, Alessandro Petrella e Alessandro Varriale, oltre che agli arbitri CAN D presenti, è servito agli associati regionali a percepire il sempre maggiore livello di impegno richiesto nelle categorie in cui ognuno di essi ambisce ad arrivare. Discorso sull’uniformità che non si applica solo in ambito regionale ma, a riprova dello stesso, anche in ambito nazionale, grazie a presenza del Componente della CON Dil, Gianluca Baciga, utile a conformare concetti e disposizioni anche per la commissione che ha il compito di valutare gli arbitri stessi. Lavoro svolto sotto la costante presenza anche del Settore Tecnico, grazie al Responsabile del Modulo Formazione e perfezionamento Tecnico, Gregorio Dall’Aglio.

Evento riconosciuto nella sua importanza anche dal Comitato Regionale Lombardia della LND, presente con il Consigliere Paola Rasori, e dalle società sportive, come nel caso di quella territoriale che ha messo a disposizione la propria struttura per ospitare l’incontro.

fonte:http://www.aialombardia.com/leccellenza-lombarda-insieme-alla-can-d-di-pizzi-ostinelli-sfruttate-le-occasioni-siate-affamati-di-miglioramento/

UNA SERATA CON LA RACCHETTA

DI DENIS FAVA

Nella serata di venerdì 5 Gennaio i nostri associati hanno preso parte ad un torneo di Padel a Gazoldo degli Ippoliti presso il Club sportivo “Time to padel”, dimostratosi orgoglioso di organizzare l’evento per l’AIA Mantova.

Il torneo ha visto la partecipazione di 24 associati. Alla serata hanno preso parte anche il Presidente Renato Riccio e Alessandro Dondi referente per le attività, i quali hanno contribuito all’organizzazione del torneo. I partecipanti si sono sfidati in partite 2 vs 2 dalla durata di 15 minuti ciascuna cambiando sempre per ogni gara il proprio compagno di racchetta. Questo ha permesso poi, in base alle partite vinte e/o perse, di stilare una classifica finale dove, in relazione ai punteggi ottenuti, soltanto i primi 8 si sono qualificati per disputare semifinale e finalissima, decretando così al termine del torneo una coppia vincitrice e la classifica con i punteggi definitivi.

L’evento si è dimostrato davvero divertente e ha rappresentato un’occasione per tutti per rivedersi subito dopo le feste dando il benvenuto al nuovo anno. I ragazzi, sia i più giovani che i “meno giovani”, si sono così messi alla prova in uno sport completamente diverso dal calcio, divertendosi e passando svariate ore in compagnia facendo comunque della sana attività fisica.

Ancora una volta la Sezione ha dimostrato di non essere un semplice e solo luogo di ritrovo di arbitri, ma una vera e propria scuola a 360 gradi in cui tutti vengono coinvolti nel fare nuove esperienze, anche al di fuori del mondo calcistico e arbitrale, creando e saldando legami con persone che magari prima non si conoscevano. Il fatto di giocare in coppia e ogni match cambiare il proprio compagno è stata infatti per tutti un’occasione a turno per conoscersi e vivere un’esperienza differente da quella che ogni arbitro vive ogni sabato e domenica sul rettangolo verde di gioco.

I quattro finalisti
Gli sfidanti per il 3-4° posto
Risultati e Classifiche

RADUNO PRECAMPIONATO. IL PRESIDENTE RICCIO: “SIETE IL FUTURO DELLA NOSTRA SEZIONE “

RADUNO PRECAMPIONATO. IL PRESIDENTE RICCIO: “SIETE IL FUTURO DELLA NOSTRA SEZIONE “

Si è svolto il raduno precampionato della Sezione di Mantova, che ha visto coinvolti più di 50 fischietti: divisi in 2 gruppi, i lavori hanno preso il via con il ritrovo per gli arbitri del settore giovanile.

A dare inizio al primo raduno sul campo del centro sportivo “Ca Rossa” di Porto Mantovano è stato il Presidente della Sezione Renato Riccio: “Abbiamo voluto dedicare un raduno solo per voi, puntiamo molto alla vostra crescita. Dico: bentornati ai ragazzi che hanno già diretto gare negli scorsi mesi e benvenuti a chi è fresco del Corso Arbitri”.

Il testimone è poi passato rispettivamente al Preparatore Atletico Matteo Pippa che, insieme al Referente Atletico Giuseppe Totaro e all’arbitro di Serie D Alessio Marra, ha diretto i test atletici.

I lavori sono proseguiti con diverse attività sul campo: in prima battuta l’apprendimento del corretto utilizzo del fischietto e l’esibizione dei cartellini, a seguire i designatori Antonio Martino, Giovanni Cosenza e Paolo Bacchi hanno tenuto una breve lezione sul posizionamento in campo simulando delle situazioni di gioco. “Vi stiamo dando delle indicazioni fondamentali condivise con il CRA Lombardia, a seconda del posizionamento della barriera dovete scegliere la priorità da controllare: fallo di mano, trattenute in area e fuorigioco” ha detto l’Organo Tecnico Antonio Martino.

Presente anche il Componente del Settore Tecnico, Luca Passarotti, che ha spiegato quanto sia fondamentale mostrarsi rapidi e proattivi nelle situazioni importanti: “Siate in grado di anticipare gli eventi leggendo quello che sta per accadere, supportate con convinzione le decisioni per gestire meglio l’eventuale dissenso”.

Le attività sul campo sono proseguite il weekend successivo con il gruppo dei ragazzi di Juniores, Terza e Seconda Categoria che, oltre ai conseguiti test, ha lavorato su esercizi di reattività e decisioni tecnico/disciplinari. A guidare i lavori, insieme ai designatori, anche alcuni arbitri regionali che si sono resi disponibili durante la giornata.

Terminati i lavori sul campo, entrambi i gruppi, nelle rispettive giornate, hanno sostenuto i quiz tecnici per testare la preparazione dal punto di vista regolamentare.

Infine, visione di episodi di campo di alcuni associati della Sezione, insieme al neo arbitro di Serie D, Andrea Copelli: il focus è stato posto sul comportamento dell’arbitro in specifiche situazioni di gioco, con l’obiettivo di rendersi sempre più credibili sul campo.

I raduni si sono conclusi nel tardo pomeriggio, all’insegna dello spirito di gruppo, rivelandosi un’occasione per i presenti per rafforzare il proprio livello di preparazione in vista della nuova Stagione Sportiva.

Congedando i presenti, al termine dei lavori il Presidente Renato Riccio ha pronunciato le seguenti parole: “Vogliamo coinvolgervi in un percorso di crescita arbitrale e personale: andate in campo facendo risaltare la vostra personalità e ricordatevi di focalizzare l’attenzione sulla vostra vita”.

UN POMERIGGIO DA OSSERVATORI: ECCO L’ESPERIENZA DEI NOSTRI ASSOCIATI

21/08/2023 – Denis Fava 

 

Nella giornata di sabato 19 Agosto, 12 ragazzi dell’Aia Mantova insieme al presidente di sezione Renato Riccio hanno avuto la possibilità di assistere a Desenzano del Garda ad una partita amichevole tra il Brescia e il Lumezzane under 19 arbitrata dal collega mantovano Riccardo Verrastro, arbitro regionale che milita in eccellenza.

Il momento è stato unico e formativo per tutti i presenti che hanno potuto osservare come un arbitro regionale si comporta sul terreno di gioco e come si relaziona con i calciatori durante la gara. Tutti gli arbitri hanno mostrato grande interesse verso il match, cercando di trarre dal collega più spunti  possibili inerenti al modo di stare in campo, al posizionamento, alla gestione delle proteste e la gestualità, elementi fondamentali che contribuiscono a svolgere una buona prestazione sul terreno di gioco.

Terminata la partita del collega, gli associati presenti  si sono poi ritrovati tutti insieme per un debrifing in compagnia insieme a Riccardo e ai due assistenti della gara, approfittando dell’occasione per rivolgere loro domande e riflessioni personali riguardo all’amichevole appena terminata, mostrando grande curiosità nel voler capire certe dinamiche della gara e chiedendo al collega alcuni consigli di natura tecnico-comportamentale per poter affrontare meglio le proprie gare, facendo tesoro di quanto appreso nel pomeriggio. Il collega si è mostrato da subito disponibilissimo nel voler rispondere alle domande poste dagli associati, dispensando consigli personali su come gestire in campo situazioni di “mass confrontation”, su come comunicare con calciatori e panchine, mettendo in risalto il ruolo degli assistenti, elementi fondamentali durante un arbitraggio in terna.

Ancora una volta la sezione si è dimostrata una scuola a 360 gradi, fornendo agli arbitri più giovani una formazione completa sia dal punto di vista regolamentare grazie alle numerose RTO che si svolgono durante l’anno, ma anche grazie a momenti formativi come quelli di sabato che permettono ai ragazzi più giovani di confrontarsi con un arbitro di un livello superiore e successivamente avere un confronto diretto con lui dopo la partita, in un clima di spensieratezza e risate ma la tempo stesso pienamente formativo.

Essere arbitro non si riduce solamente alla direzione di una singola partita, ma anche mettere la propria esperienza a disposizione dei colleghi più giovani e di conseguenza meno “esperti” . Questo ruolo di “mentore” Riccardo ha saputo interpretarlo nella maniera migliore grazie alla sua diponibilità e competenza, con la certezza che tutti gli associati presenti dal pomeriggio fino alla sera, nonostante il caldo torrido, abbiano arricchito il proprio “borsone” e si siano portati a casa anche un solo piccolo insegnamento che potrà aiutarli nel corso della propria carriera arbitrale.

 

 

 

 

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