Arbitri…ma anche calciatori

È cominciata da Soave la marcia di avvicinamento al torneo di Genova che vedrà l’AIA Mantova impegnata il prossimo 3 e 4 giugno. Mister Cosenza ha già fissato una serie di amichevoli test per preparare la squadra all’evento cercando di acquisire quegli automatismi che ancora faticano ad entrare nelle gambe dei ragazzi. Il 4-2 finale con cui la squadra amatori di Soave ha portato a casa la vittoria testimonia quanto lavoro ci sia ancora da fare soprattutto in fase di impostazione. I fischietti virgiliani sono parsi infatti ancora troppo timidi ed insicuri di fronte ad un avversario esperto che ha saputo sfruttare le fasce nel momento chiave dell’incontro ovvero quando mister Cosenza ha provato a cambiare l’iniziale assetto della squadra. Dalla prima amichevole ufficiale l’AIA Mantova porta ugualmente a casa alcuni aspetti positivi della prestazione a cominciare da un buon primo tempo in cui si è vista una squadra ordinata e concreta, che ha cercato di sfruttare le geometrie di Andrea Copelli a centrocampo ed il lavoro di raccordo di Ivaci per innescare la velocità di Totaro e Bologna dietro l’unica punta Abbatangelo. La continua ricerca della verticalizzazione pur portando in un’occasione Totaro a tu per tu con il portiere avversario (l’attaccante di S.Silvestro ha mancato incredibilmente la porta) ha evidenziato altresì i limiti caratteriali di una squadra che avrebbe dovuto ricorrere maggiormente al cambio di gioco per sfruttare il gran lavoro svolto da Gallo, ma soprattutto da Syed (migliore in campo) sulle fasce. Il vantaggio degli arbitri è arrivato su un preciso calcio di punizione dal limite dell’area di rigore calciato da Andrea Copelli a cui ha fatto seguito il pareggio del Soave verso la fine del primo tempo con un tiro imparabile dal limite dell’area ed il sorpasso dei padroni di casa dovuto ad una disattenzione difensiva che ha consentito all’attaccante locale di scattare sul filo del fuorigioco ed infilarsi tra i due centrali dell’AIA Mantova. Se da un lato è mancata concretezza in zona gol, dall’altro bisogna evidenziare anche la fragilità della retroguardia che lamenta l’assenza di un punto di riferimento come Tridapalli. Mattarozzi ha disputato un gara tutto sommato positiva, ma è mancato il dialogo con Zuini e con una linea mediana apparsa sfilacciata in cui Rizzardi ha palesato qualche ritardo nella condizione fisica.

Nel secondo tempo sono entrati Alessandro Copelli al posto di Zuini, Martino in luogo di Gallo ed infine Cosenza ha sostituito Abbatangelo. Dopo un gol giustamente annullato per fuorigioco a Cosenza (pronta segnalazione dell’ottimo Dondi), l’AIA Mantova si è letteralmente spaccata in due ed ha subìto due gol dal Soave con la complicità anche di Zerillo non apparso sempre sicuro come nella prima frazione. Abbatangelo ha infine dato momentaneamente speranza alla squadra con un tap-in sfruttando una bella serpentina di Totaro, mentre il definitivo 4-2 è arrivato quando ormai stavano scorrendo i titoli di coda dopo i tre minuti di recupero comandati dall’arbitro Puccia.

Il prossimo appuntamento è per mercoledì 26 aprile a Bagnolo San Vito per un test in famiglia. L’obiettivo sarà quello di recuperare entusiasmo ed acquisire le giuste sinergie tra i reparti. Il lavoro è appena cominciato.

 

FORMAZIONE DELL’AIA MANTOVA (modulo 4-3-2-1):

Zerillo; Syed, Zuini, Mattarozzi, Gallo; Ivaci, An.Copelli, Rizzardi; Bologna, Totaro; Abbatangelo.  Subentrati nella ripresa: Al.Copelli, Martino e Cosenza.

 

Arbitro: Puccia – Assistenti: Ghizzardi e Dondi.

 

 

   Martino Antonio

1 commento

  1. Renato Riccio

    Ragazzi un Grosso Salutone ed incoraggiamento per la prestazione. Si inizia un ciclo che deve portare ad una preparazione tattica ed atletiva minima per affrontarr un torneo che ci deve rendere protagonisti, ne dobbiamo ESSERE CONVINTI.
    A presto e Buon Allenamento.
    FORZA AIA MANTOVA
    renato

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