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UN NUOVO PROGETTO PER LE RAGAZZE LOMBARDE

Sabato 11 dicembre la nostra associata Alice Bonora  ha partecipato, in rappresentanza della sezione di Mantova, al progetto “Woman Referee Lombardia” organizzato dal CRA Lombardia.
Un evento finora  del tutto inedito poiché le protagoniste sono state le ragazze associate delle varie sezioni lombarde.
La giornata si è divisa in tre momenti principali: in mattinata si è svolto un allenamento  coordinato  dal  referente della preparazione atletica Giuseppe Gavaglia ,con esercizi pensati e indirizzati  per le ragazze, volti a sviluppare la reattività un elemento  che non può mancare  in un arbitro.
A seguire un confronto in aula con Carina Vitulano, ex arbitro ora componente della Commissione Nazionale Arbitri di Serie C, che ha voluto sottolineare il concetto di“Conoscere il Calcio”riassumendolo in tre principi colmi di significato: conoscere il regolamento, essere preparati atleticamente, ma soprattutto conoscere il gioco del calcio  in tutte le sue sfumature.
Nel pomeriggio l’arbitro di serie C Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno ha portato una testimonianza concreta della possibilità che ogni ragazza ha di raggiungere grandi obiettivi con il giusto impegno. “Il lavoro e l’ambizione sono alla base della nostra attività – ha ricordato Ferrieri Caputi – Il lavoro è quello che si fa in campo e in Sezione, senza mai accontentarsi e avendo sempre voglia di crescere giorno dopo giorno. L’ambizione è quella che ci fa fare sempre un passo in più e ci aiuta a migliorare per raggiungere i nostri obiettivi”.                                                                                   Il Componente del Comitato Nazionale, Alberto Zaroli, ha ribadito: “L’AIA vuole mettere a vostra disposizione delle competenze specifiche, perché ritiene che voi abbiate le qualità per ottenere dei risultati, ma le prime a doverci credere siete voi. Infine, dobbiamo smettere di pensare alle donne arbitro in campo come eccezionalità e fare in modo che queste diventino la norma”.             Successivamente le ragazze hanno partecipato ad un incontro in aula con un allenatore che ha approfondito le varie tattiche e tecniche di gioco assunte in campo dalle squadre.
Una “lezione”  interessante  che ha portato  spunti di riflessione nelle  ragazze.
A commento della giornata le parole entusiaste di Alice :


“Ringrazio la Sezione di Mantova per avermi dato la possibilità di partecipare ad un raduno regionale, il mio primo raduno.
È stata una giornata piena di sensazioni positive, vissuta intensamente  per cercare di apprendere il più possibile.
Il fatto di relazionarsi e conoscere ragazze che hanno la tua stessa passione è motivante.
Auguro a tutte le future ragazze arbitro di poter  prender parte ad un progetto formativo  come questo”.

Le ragazze durante la fase atletica

Il gruppo Woman Referee in aula

Il confronto con Carina Vitulano

Alice durante l’incontro sulla parte tecnica

Fonte : aialombardia.com

Giornata di lavori intensi per l’Aia Mantova : Riccio nuovo Presidente

 

Renato Riccio dopo aver svolto il ruolo di Vice Presidente nella Sezione per diverso tempo è stato eletto Presidente nella Assemblea Elettiva di Sabato 18 Dicembre 2021.

Nella mattina di Sabato Renato Riccio e l’Organo Tecnico Maurizio Uggeri hanno partecipato a Coccaglio ( BS ) alla consulta regionale, durante la quale è stato sottolineato come la Lombardia si conferma essere  la prima regione italiana in termini di numeri arbitrali e di totale copertura delle gare con oltre 26000 partite svolte, nonostante la carenza del numero degli arbitri ,e di come  il tema dei numeri deve spronare  la  ricerca e  la crescita  dei futuri arbitri di calcio. 

Nel pomeriggio gli associati mantovani hanno partecipato alla assemblea elettiva  presso la sala conferenze dell’Avis Park di Mantova. Cristian Bianchini, presidente dell’assemblea, è stato affiancato dal  componente del comitato regionale Lombardia Matteo Garganico . Riccio ha presentato la propria candidatura e i  progetti per la sezione quindi Alberto Mazzeo ,Presidente uscente, ha tenuto il proprio discorso di congedo al termine del quale è stato ringraziato dai presenti  per il lavoro svolto durante il suo mandato. Dopo le considerazioni e riflessioni di alcuni associati nello spazio loro dedicato si è proceduto con la votazione che ha visto la nomina a Presidente dell’ Aia Mantova di Renato Riccio.

Le  parole di Renato subito dopo l’incarico ricevuto : 

”Con enorme soddisfazione e soprattutto con forte determinazione sarò a guidare la Sezione Aia Mantova nell’immediato prossimo avvenire. Molti ragazzi giovani e giovanissimi hanno scelto liberamente di puntare al cambiamento e questo deve per me essere l’obiettivo comune a tutta la Sezione:  uno step necessario e doveroso nei confronti degli arbitri mantovani. L’ Aia  Mantova deve continuare ad essere fucina di ragazzi volenterosi per il loro personale futuro e per quello di tutta la sezione, non solo per la Lombardia ma per tutta l’AIA .Il prossimo 5 Gennaio avremo un ritiro con i ragazzi prima della ripresa delle attività calcistiche, un’occasione per definire non solo una adeguata preparazione  atletica, ma soprattutto un modo per preparare  le attività sui campi: si terrà un incontro con colleghi sezionali nazionali e regionali che indicheranno temi ed approfondimenti utili a formare i giovani arbitri nella speranza di ritrovare forza e determinazione in un periodo molto difficile per tutti”.

Un  momento dell’assemblea elettiva

La consulta regionale dei Presidenti di Sezione

OTTO NUOVI FISCHIETTI PER LA SEZIONE DI MANTOVA

Mantova 11/12/2021

Si è svolto lo scorso Sabato 11 Dicembre presso i locali sezionali l’esame per gli aspiranti arbitri .Il corso si è tenuto, nelle rispetto delle norme vigenti, per lo più in presenza offrendo contemporaneamente lezioni  in modalità online.

La prova si è tenuta alla  presenza del  Presidente Vicario Renato Riccio , dell’Organo tecnico Paolo Bacchi, di Giovanni Manara in qualità di segretario, di  Paolo Spitti  Osservatore in Regione e di Andrea Copelli responsabile del Corso.

I Candidati  hanno compilato una breve riflessione sul tema ”Fare l’arbitro e essere arbitro : qual è la differenza ”, seguita dal quiz d’esame composto da 20 domande  sul Regolamento del giuoco del calcio, quindi si sono confrontati con la commissione sulla casistica regolamentare  anche grazie ai filmati messi a disposizione  dal Settore Tecnico dell’AIA.

Tutti i ragazzi hanno brillantemente superato la prova grazie all’ottima preparazione da parte di Andrea Copelli  arbitro in Eccellenza, Alessio Marra  arbitro nazionale serie D, Fabiano Preti  assistente internazionale che ha illustrato nello specifico la regola 11 sul ” Fuorigioco ”.

Renato Riccio, congratulandosi con   i nuovi arbitri, ha ricordato  che non è sufficiente avere studiato una volta tutto il Regolamento, ma che dovranno  continuare a ripassarlo e tenersi aggiornati anche  frequentando le lezioni tecniche di routine messe a disposizione dalla sezione, inoltre ha evidenziato l’importanza di dimostrare personalità e capacità di gestione delle gare  già dalle prime partite oltre alla responsabilità di indossare la divisa .

 La Sezione di Mantova da un caloroso benvenuto a Gennaro , Jacopo , Francesco , Filomeno , Francesco , Marco,Paolo e Dario , con l’augurio di vederli presto sul campo.

Di seguito alcuni momenti dell’esame  : la prova scritta , il colloquio con simulazioni di situazioni di gioco.

 

 

 

 

Novità al Polo Sezionale

Il polo d’allenamento della sezione di Mantova ha una nuova preparatrice atletica: si chiama Giusi e da martedì 7 dicembre ha iniziato a svolgere il suo lavoro con i fischietti mantovani.
Già impegnata in altre attività a livello professionistico, Giusi ha dimostrato fin da subito la sua preparazione in ambito fisico-motorio.
Dedizione, impegno, ascolto sono alcune delle parole che fin da subito la preparatrice ha voluto mettere in risalto, per svolgere al meglio gli allenamenti.
La prima  seduta d’allenamento si è svolta con alcuni esercizi di potenziamento fisico e velocità sul campo tramite circuiti con sprint e cambi di direzione . 

 

Un momento dell’allenamento durante il potenziamento fisico

  

Risultato dell’AIA : quote associative gratuite per gli arbitri Under 21

In un momento storico difficile, in cui gli sforzi sono concentrati sulla ripartenza dello sport per tutto quello che rappresenta anche sotto il profilo di formazione umana dei giovani, un importante risultato è stato conseguito dalla dirigenza dell’Associazione Italiana Arbitri.
Il Consiglio della Federazione Italiana Giuoco Calcio, su richiesta dell’AIA stessa, ha infatti approvato una serie di Delibere relative a contributi economici, volte allo sviluppo di progetti finalizzati alla diffusione dello sport e all’implementazione di programmi di promozione e di scouting. In particolare una delle Delibere prevede un contributo di 403.453 euro per la Promozione del Settore Giovanile Arbitrale. Il contributo, a fondo perduto, sarà destinato alle Sezioni dell’AIA, che garantiranno la gratuità del tesseramento degli arbitri Under 21, esonerandoli dal versamento della quota associativa per l’anno 2022.

“Considerato che l’attività arbitrale è una attività sportiva necessaria per lo svolgimento di qualsiasi competizione calcistica nazionale, internazionale ed olimpica – si legge nel documento approvato dal Consiglio Federale – e che a livello giovanile ha registrato, nella corrente stagione rispetto alla stagione 2020/2021, una significativa diminuzione del tesseramento degli arbitri under 21”.

Soddisfazione per questo importante risultato, finalizzato ad aiutare in maniera diretta le Sezioni ed i giovani arbitri, oltre a rappresentare un incentivo per l’attività di reclutamento di nuove leve, è stata espressa dal Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Alfredo Trentalange, dal Vice Duccio Baglioni e da tutto il Comitato Nazionale. L’AIA desidera rivolgere un ringraziamento al Presidente della FIGC Gabriele Gravina per l’attenzione dimostrata.

Fonte : aia-figc.it

Raduno di metà stagione di Prima Categoria

Si è tenuto  presso il Centro Sportivo di Cologno al Serio il secondo raduno stagionale di Prima Categoria.
Il programma prevedeva test atletici alla mattina e lezioni in aula nel pomeriggio. Durante la mattina i ragazzi hanno effettuato l’SDS Test sui 51 metri.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo presso il Winter Garden Hotel di Grassobbio, l’Organo Tecnico Marco Leali ha tenuto una lezione  sui concetti  che si sono rilevati più controversi riguardo  il pre e il post gara e  piccole pillole tecniche su casistiche da Regolamento. Nella seconda metà del pomeriggio il nostro associato Francesco Maria  Galli , con  i due colleghi Talent  di  Prima Categoria  selezionati  per il progetto UEFA ‘Talent & Mentor’ per la stagione 2021/2022, sono  intervenuti per esporre una lezione incentrata sull’aspetto comportamentale.
Le parole di Francesco a commentare l’evento :
 
”Ognuno di noi ha preparato una presentazione che riprendeva quanto ci è stato insegnato al raduno nazionale svolto a Coverciano poche settimane prima . Sono convinto che l’impegno richiesto a noi Talent non si deve fermare alla semplice realizzazione di noi stessi e l’incarico che ci viene affidato non deve essere contaminato da una pretesa egoistica di essere l’arbitro migliore. Indubbiamente l’aspetto ‘competitivo’ e di realizzazione di noi stessi è giusto che esista, perché è quello che ci smuove a dare sempre il massimo, ma nella misura in cui tiene conto dello spirito che anima tutta l’AIA. A tal proposito essendo noi i fortunati  che quest’anno possono ricevere una preparazione  di altissimo livello da formatori anche internazionali, dobbiamo metterci al servizio di chi per quest’anno non ha avuto la stessa possibilità e trasmettere questo sapere ai nostri colleghi. In Regione come in Provincia, al CRA come nelle singole Sezioni.
Come in una squadra di calcio dobbiamo tutti dare il massimo e permettere a tutti di farlo uniti nell’unico intento di vincere da squadra su tutti i campi. 
Ringrazio chi mi ha concesso questa grande opportunità. L’arbitraggio è un continuo ‘dare e ricevere ’ più ti impegni più i risultati si rendono visibili anche nella vita di tutti i giorni, a partire proprio dalla relazione con gli altri. Perché in fondo durante la nostra attività siamo sempre inseriti in un ampio contesto sociale e la relazione con l’altro assume una grande importanza. Quindi arbitrare senza considerare i nostri compagni di viaggio non ha senso, serve che ognuno di noi riceva e allo stesso tempo dia gratuitamente, proprio come intrensicamente fa l’attività arbitrale ”. 
 
 
I ragazzi durante il lavoro di gruppo tenuto nel pomeriggio 
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